Manuale Operativo sul Controllo di Gestione in SAP:
a cura del dott. Lorenzo Colicchio
Indice
Introduzione | pag. 1 |
1. Creazione delle voci di costo primarie e secondarie | pag. 3 |
1.1 Creazione di una voce di costo primaria | pag. 4 |
1.2 Creazione di una voce di costo secondaria | pag. 12 |
2. Creazione dei centri di costo | pag. 19 |
2.1 Creazione del centro di costo con la transazione OKEON | pag. 19 |
2.2 Creazione del centro di costo con la transazione KS01 | pag. 23 |
2.3 Differenze tra le transazioni OKEON e KS01 | pag. 29 |
3. Rilevazione fattura fornitori con successiva ripartizione del costo sostenuto in altri centri di costo | pag. 30 |
4. Focus sulla modalità di pagamento automatico | pag. 43 |
5. Creazione del tipo di attività | pag. 60 |
6. Pianificazione dell’Attività di supporto Controlling | pag. 62 |
7. Contabilizzazione stipendi per addetto e ribaltamento nei centri di costo | pag. 68 |
Conclusioni | pag. 82 |
Ringraziamenti | pag. 83 |
Fonti e siti consultati | pag. 84 |
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INTRODUZIONE
Il presente manuale operativo ha l’obiettivo di illustrare le dinamiche operative più importanti che riguardano il controllo di gestione all’interno del gestionale SAP e con esse anche la descrizione del legame tra i Moduli Finance (FI) e Controlling (CO). Il secondo è strettamente legato al primo, in
quanto quello che avviene nella parte più strettamente economica della contabilità generale ha un’influenza anche su quella analitica. Ad esempio, si rileva un costo in sede di registrazione contabile e poi bisognerà vedere come esso viene imputato ad un determinato oggetto (denominato centro di costo). L’obiettivo del controllo di gestione è proprio quello di comprendere appieno come i costi ed i ricavi dell’esercizio hanno un impatto sulla gestione stessa, andando oltre le normali rilevazioni delle componenti patrimoniali e reddituali. Perché non è solo importante evidenziare quanto è stato prodotto in un determinato periodo amministrativo in termini di fatturato, di risultato operativo, di utile e di patrimonio netto, ma anche fare un’analisi su quali reparti operativi hanno funzionato meglio e quali no, o anche osservare se i prodotti e/o i servizi di una determinata realtà
produttiva sono stati più venduti in un’area geografica piuttosto che in un’altra. Ed il controllo di gestione risponde proprio a questa esigenza amministrativa. In sede di creazione dei report si osserva in maniera più dettagliata se quanto è stato programmato nel Budget e nel Business Plan è stato poi realmente conseguito oppure no. E sia in caso positivo che in quello negativo, capire e descrivere i possibili motivi che hanno comportato eventuali scostamenti con quanto pianificato e quanto poi conseguito. Quindi, accanto ad una necessità di evidenziare i risultati della contabilità generale per motivi di corretto funzionamento della realtà produttiva ed anche legislativi e fiscali, c’è anche un bisogno di comprendere appieno come raggiungere gli obiettivi gestionali e come dare qualità (non solo numerica) ad essi. Ad esempio, non ha senso spostare un reparto operativo in una determinata area piuttosto che in un’altra solo per la ragione che tale spostamento comporta minori costi per la retribuzione. Ma poi bisognerà domandarsi anche se la manodopera locale è adeguatamente formata (in caso contrario, si potrebbero aggiungere nuovi costi di formazione), se la qualità dei prodotti e dei servizi è la stessa. Proprio per questi motivi è importante dare un senso corretto alla gestione della propria realtà produttiva, andando oltre determinate dinamiche che potrebbero, alla lunga, renderla inefficiente. L’obiettivo principale di una gestione è proprio quello di salvaguardare l’efficacia e l’efficienza aziendale, due componenti imprescindibili che mettono in evidenza, rispettivamente, il rapporto tra quanto è stato programmato e quanto è stato conseguito, ed in quale misura le risorse impiegate hanno generato risultati positivi. Nel presente manuale, saranno trattati, nello specifico, i
seguenti argomenti legati al controllo di gestione e messi in pratica all’interno del gestionale SAP nella sua versione denominata S/4 HANA:
- la creazione delle voci di costo primarie e secondarie;
- la creazione dei centri di costo;
- la rilevazione di alcuni costi operativi e la loro imputazione ai centri di costo;
- un focus sui pagamenti automatici;
- la contabilità per centri di costo, come i vari importi di un centro di costo si possono, a loro volta, ribaltare in altri;
- i report dei vari centri di costo a preventivo ed a consuntivo.
Tel. +39 334 302 5433
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