come finanziare la propria idea di business

UN METODO 4.0

Se ti trovi all’interno di questa pagina del sito web del nostro Studio Commerciale ( COMMERCIALISTA-CONSULENTE ), molto probabilmente hai una idea e sei alla ricerca di ” come finanziare la tua idea di business “. Bene, in questo breve e sintetico articolo ti presentiamo uno tra i metodi più innovativi per avviare la tua attività finanziate da terzi.

“IL CROWDFOUNDING”

Nessuno di noi vorrebbe esporsi a rischi finanziari, soprattutto per dar vita a progetti innovativi spesso caratterizzati da una buona dose di incertezza, i quali necessitano di test e analisi sia in fase preventiva – PIANIFICAZIONE D’AZIENDA – e sia nelle fasi immediatamente successive all’avvio.

Il termine crowdfounding è di facile intuizione: crowd- folla, foundig-finanziamento.

Tale metodo, attraverso internet, utilizzando piattaforme online dedicate, consente a chiunque di istituire una raccolta fondi (infatti è molto utilizzato anche per il settore NON PROFIT) per finanziare le proprie idee e i propri progetti e/o anche agire come soggetto finanziatore.

Il crowdfounding è un metodo di finanziamento differente rispetto ai classici in quanto servendosi di internet è possibile far conoscere la propria idea ad una platea molto ampia di potenziali finanziatori, arrivando potenzialmente a coinvolgere un numero indefinito di persone che vogliono investire su un determinato progetto.

Una delle caratteristiche tipiche di tale metodologia è ottenere un feedback da una platea di investitori, abituati a valutare progetti, al fine di comprendere, seppur in maniera superficiale, la bontà e la validità della nostra idea.

LE DIVERSE TIPOLOGIE DI CROWDFOUNDING

Ecco un elenco delle diverse tipologie di crowdfounding:

  • Reward crowdfoundig;
  • Donation:
  • Lending;
  • Equity;

EQUITY CROWFOUNDING

Dei 4 modelli di crowdfounding sopra elencati, è individuata una disciplina ad hoc da parte del legislatore italiano per l’ Equity CrowdFounding, diversamente per le altre metodologie si utilizza la normativa già esistente ascrivibile a modalità di finanziamento simili.

Attraverso l’equity, l’investitore acquista un titolo di partecipazione alla società, nonché i diritti patrimoniali e amministrativi che ne derivano, i quali rappresentano il frutto del proprio investimento, in sostanza, l’investitore, partecipa al capitale di rischio dell’ impresa con tutti i vantaggi e gli obblighi ascrivibili alla figura di socio.

Tuttavia bisogna prestare particolare attenzione al ruolo di vigilanza che la Consob esercita sull’equity crowdfunding.

Nello specifico, il legislatore con il c.d. Decreto Crescita Bis, il D.L 179/2012 convertito in L. n. 221 nel 2012, (CLICCA QUI PER SCARICARE IL DECRETO IN FORMATO PDF) affida alla Consob il compito di disciplinare specifici aspetti del “fenomeno”, la quale, al fine di creare un ambiente affidabile per gli investitori, con la delibera n. 18592 del 26 Giugno 2013 (aggiornato il 6 Febbraio 2020), adotta il Regolamento sulla raccolta di capitali tramite portali online.

Nel 2019 il volume del crowdfunding è quasi raddoppiato rispetto agli anni precedenti. L’aumento esponenziale, pari al 59%, mette in luce una crescita stabile e promettente del settore.

In conclusione, il crowdfunding rappresenta oggi una valida opportunità, ed una scelta alternativa, per promuovere un’idea attraverso la compartecipazione di una pluralità di soggetti, sostenitori del successo e dell’innovazione.

HAI BISOGNO DI VALUTARE LA FATTIBILITA’ DELLA TUA IDEA DI BUSINESS?


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