Si parlava di un nuovo condono, complice la crisi pandemica che porta con sè una profonda crisi economica e sociale. Ed invece è arrivato un condono solo parziale – se così si può chiamare…

L’annullamento dei debiti riguarda solo una piccola fascia di debiti e coinvolge solo una piccola fetta di utenti.

Quali sono i debiti oggetto di annullamento? chi sono i soggetti che ne beneficeranno? Con quali modalità verranno “eliminati” i debiti?

” C’è la grande, silenziosa, continua battaglia: la battaglia tra lo Stato e l’individuo; tra lo Stato che chiede e l’individuo che cerca di evadere le sue richieste. Perchè l’individuo, lasciato a se stesso, a meno che sia un santo o un eroe, si rifiuta sempre di pagare le tasse, obbedire alle leggi o andare in guerra”.

BENITO MUSSOLINI

Cosa prevede il Decreto Sostegni?

Ai sensi dell’articolo 4 del Decreto Sostegni, comma 4:

“sono automaticamente annullati i debiti di importo residuo fino a 5.000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010.

Il decreto precisa che l’importo fino a 5.000,00 dovrà essere considerato al lordo degli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni.

Possono godere del suddetto “annullamento”:

  1. le persone fisiche che nel periodo di imposta 2019 hanno conseguito un reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi fino a 30.000,00 euro;
  2. i soggetti diversi dalla persone fisiche che nel periodo di imposta 2019 hanno conseguito un reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi fino a 30.000,00 euro.

In che modo verranno eliminati i debiti?

Entro 30 giorni dalla entrata in vigore della legge di conversione del decreto, con apposito decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, verranno definite le modalità e le date di annullamento dei debiti, del relativo discarico e della conseguente eliminazione delle scritture patrimoniali degli enti creditori.

Per approfondimenti si rimanda alla lettura dell’articolo 4 del Decreto Sostegni, il quale tra l’altro, tratta anche della nuova proroga rottamazione ter trattata in un nostro precedente articolo.

Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

commercialisti esperti di banche
COMPILA IL FORM PER RICHIEDERE INFORMAZIONI:
IL NOSTRO MARKETING E WEB MARKETING E’ CURATO DA: