Con due decreti direttoriali, n.160797 e n. 160809 del 10 ottobre 2023, il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase) fissa le date di inoltro delle domande per la concessione del Nuovo Contributo Colonnine Ricarica Elettriche volto a finanziare l’acquisto e l’installazione delle colonnine di ricarica elettriche a favore di imprese e professionisti.
Le domande potranno essere presentate dal 26 ottobre 2023.
A chi e rivolto il contributo Colonnine Ricarica Elettrica
Il contributo è rivolto a imprese e professionisti.
Le Imprese di qualunque dimensione ed operanti in tutti i settori, potranno accedere al contributo purché :
-abbiano sede sul territorio italiano;
- risultino attive e iscritte al Registro delle imprese;
- non siano in situazione di difficoltà;
- siano iscritte presso INPS o INAIL e abbiano una posizione contributiva regolare, così come
risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC); - siano in regola con gli adempimenti fiscali;
- non abbiano beneficiato di un importo complessivo di aiuti de minimis che, unitamente all’importo
delle agevolazioni concesse a valere sulla presente misura, determini il superamento dei massimali
previsti dal regolamento de minimis; - non abbiano ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo previsto dalla presente
misura, altro contributo pubblico.
I Professionisti per poter beneficiare del contributo dovranno essere in possesso dei seguenti
requisiti: - presentare un volume d’affari, nell’ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle
Entrate, non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica per la quale è richiesto il
contributo previsto dalla presente misura. Per i professionisti che applicano il regime
forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000 euro; - siano in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali;
- siano in regola con gli adempimenti fiscali.
Quali sono i beni agevolabili dal Contributo Colonnine Ricarica Elettrica?
Il contributo può essere richiesto per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica
dei veicoli. Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021, data di entrata in vigore del Decreto Ministeriale 25 agosto 2021, n. 358, al netto di IVA, ed oggetto di fatturazione
elettronica per:
A – L’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica: in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
- wallbox con un solo punto di ricarica
- colonnine con due punti di ricarica
e/o in corrente continua: - fino a 50 kW
- oltre 50 kW
- oltre 100 kW
I suddetti beni devono possedere le seguenti caratteristiche: - nuovi di fabbrica
- con potenza nominale almeno pari a 7,4 kW, che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni
singola fase - in regola con i requisiti minimi previsti dalla Delibera dell’Autorità di regolazione per
Energia Reti e ambiente n. 541/2020/R/ee del 15 dicembre 2020, art. 4 - collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità, , cioè di proprietà dei
soggetti beneficiari o da essi regolarmente detenute - realizzate secondo la regola d’arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità, ai sensi
del D.M. 37/2008 e del preventivo di connessione accettato in via definitiva
Sono comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili
strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.
B – La connessione alla rete elettrica così come da preventivo per la connessione rilasciato dal
gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in
opera delle infrastrutture di ricarica;
C – Le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del
costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.
In cosa consiste il contributo Colonnine Ricarica Elettrica?
Si tratta di un contributo in conto capitale:
- pari al 40% delle spese ammissibili
- concesso, nel limite della dotazione disponibile, nell’ambito del massimale de minimis previsto per il settore di riferimento
- non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le
stesse spese
Inoltre trovano applicazione i seguenti massimali:
per infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi: - wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
- colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina.
per infrastrutture di ricarica in corrente continua:
fino a 50 kW: 1000 €/kW;
oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina.
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