Cosa fa un consulente esperto SAP

Un consulente esperto SAP può lavorare autonomamente con partita I.V.A.,
svolgendo, dunque, l’attività di commercialista, oppure, a prescindere dal fatto che sia libero professionista o meno, può lavorare per conto di una società di consulenza, esserne dipendente o collaboratore esterno, e fornire il suo contributo operativo su diversi progetti di consulenza.

Tutti mirati alla configurazione del gestionale SAP (acronimo di Systems, Applications and Products in data processing) per le realtà produttive che intendono utilizzarlo in base alle proprie esigenze (gestione del magazzino, tenuta della contabilità generale, svolgimento dell’attività del controllo di gestione, monitoraggio di reparti operativi come quelli Produzione e Controllo Qualità).

Esso, infatti, può supportare tutti i processi tipici di una gestione dalla A alla
Z. Ad esempio, partendo dalla creazione di una normale distinta base, fino ad arrivare al grande risultato della determinazione del patrimonio e del reddito generati nell’esercizio (o nel periodo amministrativo, corrispondente alla durata di un anno).

La figura del consulente esperto SAP si occupa essenzialmente dell’attività di configurazione del sistema, in base alle diverse necessità che un’entità produttiva può avere. Ad essa si accede con la transazione SPRO, contenente, a sua volta, un menù ricco di funzioni tecniche (diverso da quello normalmente accessibile agli utenti), in cui vengono definiti e associati entità, attributi e logiche di funzionamento in relazione alle necessità della realtà produttiva cliente (Società, Plant, Piano dei Conti,
Controlling Area, Creazione delle utenze, dei tipi di documento e dei codici I.V.A., registrazione dei dati anagrafici dei magazzini).

Queste scelte si fanno, di solito, all’inizio di ogni progetto o tutte le volte che viene attivato un nuovo modulo. In SAP questa attività viene denominata Customizing. Gli aggiornamenti di queste informazioni non sono, quindi, frequenti, ma richiedono una gestione talvolta molto complessa, perché le scelte effettuate in questo ambito condizionano il comportamento delle funzionalità del Sistema.

Alcune decisioni prese ad inizio progetto non possono essere più modificate successivamente, a meno che non occorra ricorrere ad onerose attività di riconfigurazione. Un altro tipo di attività che un consulente può svolgere è quella di formare gli utenti finali rispetto alle varie funzionalità di SAP.

Ad esempio, spiegando loro come registrare un ordine di acquisto e di vendita, un documento di entrata e di uscita merci, una fattura attiva e passiva, un pagamento e un incasso, una nota credito, e come arrivare alla creazione della reportistica e delle Anagrafiche Materiali, Fornitori e Clienti.

Esso può, dunque, svolgere anche una vera e propria attività di Coaching per la realtà produttiva cliente.
Può farlo anche un commercialista, naturalmente, se specializzato in questo ambito. È una figura molto richiesta sul mercato del lavoro e può sicuramente dare il suo contributo affinché una specifica attività possa avere dei vantaggi nell’utilizzo di SAP.



A CURA DEL DOTT. LORENZO COLICCHIO PER COMMERCIALISTA-CONSULENTE.IT

Tel. +39 334 302 5433

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