I 5 migliori siti per farsi finanziare la propria idea di business
Hai avuto un’idea di business che reputi essere valida? Stai cercando qualcuno che ne valuti la fattibilità e traduca la tua idea in un piano d’azione e/o in strategie di marketing? Ma soprattutto stai cercando qualcuno che creda nel tuo progetto a tal punto da finanziarlo? Ebbene sei nel posto giusto.
Avrai sicuramente già letto il nostro articolo sul CROWFOUNDING intitolato ” Come finanziare la propria idea di business “; a questo punto ti invitiamo a leggere questo breve e chiaro articolo al fine di indicarti le migliori piattaforme (siti web) per fare crowdfounding.
Per ciascun modello di crowdfunding (equity-lending-donation-reward) esistono diverse piattaforme che fungono da collante tra investitore e imprenditore.
Questo significa che, ad esempio, se decidessimo di intraprendere un progetto di donation- based crowdfunding bisognerà individuare quale tra le piattaforme presenti in internet opera nel settore no-profit.
E’ possibile raggruppare le piattaforme per il crowdfounding in due macrocategorie:
- Settoriali o di nicchia: specializzate in singoli settori o in specifici prodotti;
- Generali: predisposte a finanziarie progetti diversi in settori diversi;
Non perdiamo in inutili lungaggini scopriamo quali sono secondo noi le migliori 5 piattaforme per il crowdfounding
- Kikstarter
Sito di matrice statunitense creato per finanziare in modo collettivo un progetto particolare e creativo. Attraverso questo sito, predisposto per il modello reward- based crowdfunding, gli utenti (sia i singoli inventori, sia aziende che vogliono condurre un’analisi di mercato su prodotti innovativi) riconoscono una ricompensa per l’investitore che effettua la donazione, oppure garantiscono il c.d pre-selling del prodotto/servizio finanziato.
Tramite questa piattaforma sono stati finanziati diversi tipi di imprese, tra cui film indipendenti, fumetti, musica e spettacoli teatrali.
2. Stars-up.
Piattaforma italiana, autorizzata dalla Consob, predisposta per il modello di equity crowdfunding, è tra le maggiori utilizzate per la raccolta online di capitale di rischio di PMI e/o start-up.
3. Eppela.
Tra le principali piattaforme italiane crowdfunding reward based di tipo generalista.
Tramite questa piattaforma è possibile avviare una raccolta fondi online attraverso singole donazioni volte a finanziare qualsiasi tipo di idea/progetto in cambio di ricompense ai finanziatori.
Una volta fissato l’obiettivo della campagna (di durata tra 15-45 giorni), non può essere modificato. Nota che depone a suo favore attiene la gratuità del servizio, gli eventuali costi di gestione vengono trattenuti solo in caso di successo.
Curiosità: il nome deriva dal dialetto toscano “oppela” che significa “farcela”.
4. GoFundMe.
È la più importante piattaforma mondiale per la raccolta fondi nel settore della beneficienza e del no-profit.
Particolarità del portale:
– in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo di finanziamento i progetti potranno essere finanziati in modo parziale;
– assenza di scadenza per il raggiungimento dell’obiettivo.
5. Mintos.
È la maggiore piattaforma europea per il social lending crowdfunding.
Offre la possibilità di investire i propri risparmi in imprese o in idee innovative, sottoforma di prestito, dietro corrispettivo finanziario. Non sono previste commissioni per investire su Mintos, e gli utenti possono allocare i propri risparmi in diverse valute con un investimento minimo di 10 euro.
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ARTICOLO SCRITTO IN COLLABORAZIONE CON IL DOTT. ROSARIO BATTISTA
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